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Meccanica classica (20111 views - - UNDEFINED -)

Con il termine meccanica classica si intende generalmente, in fisica e in matematica, l'insieme delle teorie meccaniche (con i loro relativi formalismi) sviluppate fino alla fine del 1904 e comprese all'interno della fisica classica. La meccanica classica descrive in modo sostanzialmente accurato gran parte dei fenomeni meccanici osservabili direttamente nella nostra vita quotidiana ed è applicabile ai corpi continui, a velocità non prossime alla velocità della luce e per dimensioni superiori a quelle atomiche o molecolari. Dove non sono valide queste ipotesi è necessario applicare una delle teorie meccaniche più recenti.
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Meccanica classica

Meccanica classica

Meccanica classica

Con il termine meccanica classica si intende generalmente, in fisica e in matematica, l'insieme delle teorie meccaniche (con i loro relativi formalismi) sviluppate fino alla fine del 1904 e comprese all'interno della fisica classica.

La meccanica classica descrive in modo sostanzialmente accurato gran parte dei fenomeni meccanici osservabili direttamente nella nostra vita quotidiana ed è applicabile ai corpi continui, a velocità non prossime alla velocità della luce e per dimensioni superiori a quelle atomiche o molecolari. Dove non sono valide queste ipotesi è necessario applicare una delle teorie meccaniche più recenti.

Formulazioni

Abitualmente si individuano all'interno della meccanica classica due teorie ben distinguibili:

È bene osservare che le due teorie, pur partendo da princìpi diversi (i principi di Newton nel primo caso e il principio di minima azione nel secondo), ma tra loro equivalenti (dato l'uno si può dimostrare l'altro e viceversa), ed utilizzando metodi matematici sostanzialmente differenti (semplice calcolo nel primo, calcolo delle variazioni ed elementi di analisi matematica superiore nel secondo), giungono a risultati sostanzialmente equivalenti dal punto di vista sperimentale.

Principi della meccanica newtoniana

Lo stesso argomento in dettaglio: Principio di relatività e Principi della dinamica.

La meccanica newtoniana si basa su quattro princìpi fondamentali:

  • Relatività galileiana: "Le leggi fisiche sono covarianti in tutti i sistemi di riferimento inerziali"; in particolare, "le leggi fisiche sono invarianti per trasformazioni galileiane". La relatività generale usa invece come assunto un principio di relatività più generale, cioè che le leggi fisiche sono covarianti in ogni sistema di riferimento.
  • Primo principio della dinamica (Detto anche principio di inerzia): "In un sistema inerziale, un corpo libero, cioè non sottoposto ad alcuna forza, mantiene il suo stato di moto rettilineo uniforme o di quiete finché non interviene una forza esterna a variare tale moto". Questo principio è in realtà una conseguenza del principio di relatività, ma non vale il viceversa.
  • Secondo principio della dinamica: "Una forza impressa ad un corpo produce una variazione della sua quantità di moto nel verso della forza in maniera direttamente proporzionale alla forza applicata", cioè . Nel caso di masse costanti il secondo principio ha una formulazione ridotta, che è quella più nota: "L'accelerazione di un corpo è direttamente proporzionale alla forza da esso subita". La costante di proporzionalità tra la forza e l'accelerazione è proprio la massa inerziale del corpo. In simboli questo principio si riassume nella nota formula [1]
  • Terzo principio della dinamica: in un sistema di riferimento inerziale, la quantità di moto e il momento angolare totale rispetto ad un polo fisso di un sistema materiale libero (cioè non sottoposto a forze esterne) si conservano. Da ciò discende il principio di azione e reazione:ad ogni azione corrisponde una reazione, uguale e contraria, agente sulla stessa retta di applicazione.

Questa non è l'unica formulazione dei principi della meccanica newtoniana, ma ce ne sono altre perfettamente equivalenti.

Discipline

Le discipline della meccanica newtoniana sono:

Ciascuna disciplina può essere studiata nell'ambito del punto materiale, di un sistema di punti, di un corpo rigido o un corpo continuo.

Principio di minima azione

Lo stesso argomento in dettaglio: Azione (fisica).

In meccanica razionale, i principi fondamentali sono il principio di relatività, come per la meccanica newtoniana, ed il principio di minima azione (o più correttamente principio di azione stazionaria, o principio di Hamilton), di natura completamente diversa. Quest'ultimo afferma:

  • Il moto naturale di un sistema è tale da minimizzare l'azione A del sistema

L'azione è definita come

dove L è la funzione Lagrangiana dipendente dalle coordinate generalizzate q1, q2, ... , qn, dalle loro derivate e dal tempo. Minimizzando questo funzionale si ottengono le equazioni del moto tramite le equazioni di Eulero-Lagrange.

Discipline

Note

  1. ^ Giulio Maltese, La storia di F = ma. La seconda legge del moto nel XVIII secolo, Firenze, Leo S. Olschki Editore, 1992, ISBN 88-222-3990-3.

Voci correlate



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