powered by CADENAS

Social Share

Idruro di uranio (20178 views - Material Database)

L'idruro di uranio è il composto binario di formula UH3. È l'unico idruro di uranio noto; in condizioni normali è un solido di colore grigio scuro-nero. Viene usato principalmente come materiale di partenza per sintetizzare altri composti di uranio.
Go to Article

Idruro di uranio

Idruro di uranio

Idruro di uranio
Nome IUPAC
idruro di uranio(III)
Nomi alternativi
triidruro di uranio
Caratteristiche generali
Formula bruta o molecolareUH3
Massa molecolare (u)241,05
Aspettosolido grigio scuro-nero
Numero CAS13598-56-6
SMILES[UH3]
Proprietà chimico-fisiche
Densità (g/cm3, in c.s.)10,95[1]
Solubilità in acquareazione
Proprietà termochimiche
ΔfH0 (kJ·mol−1)-126,9[2]
Indicazioni di sicurezza
Simboli di rischio chimico
pericolo
Frasi H330 - 300 - 373 - 411 [3]

L'idruro di uranio è il composto binario di formula UH3. È l'unico idruro di uranio noto; in condizioni normali è un solido di colore grigio scuro-nero. Viene usato principalmente come materiale di partenza per sintetizzare altri composti di uranio.[4][5]

Sintesi

L'idruro di uranio fu descritto per la prima volta nel 1929, assegnando erroneamente la stechiometria UH4.[6][7] In seguito la formula fu stabilita come UH3.[8]

L'idruro di uranio si prepara per sintesi diretta dagli elementi, riscaldando sotto vuoto a 250 °C uranio in pezzi o in polvere, e introducendo quindi idrogeno nel sistema.

2U + 3H2 ⇄ 2UH3

Il composto così ottenuto è nella forma β-UH3, una polvere di colore grigio scuro-nero. La forma α-UH3 è instabile e si può preparare solo conducendo la reazione a temperature inferiori a –80 °C.[9]

Struttura e proprietà

L'idruro di uranio cristallizza nel sistema cubico, gruppo spaziale Pm3n. Esistono due modificazioni: la forma α-UH3 con costante di reticolo a = 416,1 pm e due unità di formula per cella elementare, mentre la forma β-UH3 possiede a = 664,4 pm e otto unità di formula per cella elementare.[9] La forma α si trasforma irreversibilmente in quella β a circa 100 °C.[10] α-UH3 e β-UH3 sono entrambi ferromagnetici al di sotto di ≈180 K; sopra questa temperatura sono paramagnetici.[11]

UH3 è un composto estremamente reattivo. A temperatura ambiente è piroforico; reagisce con l'ossigeno dell'aria formando U3O8.[9] Per riscaldamento si decompone liberando idrogeno e forma uranio metallico in forma finemente suddivisa, molto reattivo. Se riscaldato con cloro forma UCl4, con HCl forma UCl3, e con HF forma UF4. Riscaldato con H2O dà UO2, con H2SUS2. A 250 °C reagisce anche con l'azoto per dare U2N3.[5][9]

Applicazioni

L'idruro di uranio in polvere è un composto estremamente reattivo e viene usato come materiale di partenza per sintetizzare altri composti di uranio.[4][5]

Tossicità / Indicazioni di sicurezza

Come tutti i composti di uranio, UH3 è considerato fortemente tossico, e può essere fatale per ingestione e inalazione. È inoltre pericoloso in quanto piroforico e radioattivo. Il composto risulta pericoloso anche per gli organismi acquatici, con effetti di lunga durata.

Note

  • (EN) J. E. Burke e C. S. Smith, The Formation of Uranium Hydride, in J. Am. Chem. Soc., vol. 69, nº 10, 1947, pp. 2500–2502, DOI:10.1021/ja01202a073.
  • (EN) K. H. J. Buschow (a cura di), Metal Hydrides: Magnetic Properties, in Concise Encyclopedia of Magnetic and Superconducting Materials, 2ª ed., Amsterdam, Elsevier, 2005, ISBN 978-0-08-044586-1.
  • (EN) F. H. Driggs, Westinghouse Lamp Co, Preparation of metal hydrides, US1816830 A, (25 nov 1929), . URL consultato il 17 febbraio 2017.
  • (EN) F. H. Driggs, Westinghouse Lamp Co, Preparation of metal hydrides, US1835024 A, (25 nov 1929), . URL consultato il 17 febbraio 2017.
  • GESTIS, Uranium compounds, gestis-en.itrust.de, 2016. URL consultato il 12 febbraio 2017. Pagina dei composti di uranio nel data base GESTIS.
  • (EN) N. N. Greenwood e A. Earnshaw, Chemistry of the elements, 2ª ed., Oxford, Butterworth-Heinemann, 1997, ISBN 0-7506-3365-4.
  • (EN) I. Grenthe, J. Drozdzynski, T. Fujino, E. C. Buck e altri, Uranium, in L. R. Morss, N. M. Edelstein, J. Fuger (a cura di), The Chemistry of the Actinide and Transactinide Elements, vol. 1, Dordrecht, Springer, 2010, ISBN 978-94-007-0210-3.
  • (EN) J. M. Haschke, Actinide Hydrides, in G. Meyer, L. R. Morss (a cura di), Synthesis of Lanthanide and Actinide Compounds, Dordrecht, Kluwer, 1991, ISBN 0-7923-1018-7.
  • (DE) A. F. Holleman e N. Wiberg, Lehrbuch der Anorganischen Chemie, Berlino, Walter de Gruyter, 2007, ISBN 978-3-11-017770-1.
  • (EN) G. G. Libowitz e T. R. P. Gibb Jr, High Pressure Dissociation Studies of the Uranium-Hydrogen System, in J. Phys. Chem., vol. 61, nº 6, 1957, pp. 793–795, DOI:10.1021/j150552a024.
  • (EN) R. E. Rundle, The Structure of Uranium Hydride and Deuteride, in J. Am. Chem. Soc., vol. 69, nº 7, 1947, pp. 1719–1723, DOI:10.1021/ja01199a043.

41xx steelAL-6XNAlGaAlloy 20AlnicoAlumelAlluminioLeghe di alluminioCupralluminiAl-LiAmalgamaArgentium sterling silverBronzo arsenicaleRame arsenicaleBabbitt (alloy)Bell metalBerillioBeryllium copperBiglioneBirmabrightBismanolBismutoOttone (lega)BrightrayBritannia metalBritannia silverBronzoBulat steelCalamine brassGhisaCelestriumChinese silverChromelCromoChromium hydrideCobaltoColored goldCostantanaRameCopper hydrideCopper–tungstenCorinthian bronzeCrown goldCrucible steelCunifeCupronichelCymbal alloysAcciaio DamascoLega di DevardaDoré bullionDuralluminioDutch metalElectrical steelElettroElektronElinvarFernicoFerrolegaFerroceriumFerrochromeFerromanganeseFerromolybdenumFerrosiliconFerrotitanioFerrouraniumField's metalFlorentine bronzeGalfenolGalinstanoGallio (elemento chimico)Gilding metalVetroGlucydurOroGoloidGuanín (bronze)Gum metalGunmetalHaynes InternationalHepatizonHiduminiumAcciaio super rapidoHigh-strength low-alloy steelHydronaliumInconelIndioInvarFerroIron–hydrogen alloyItalmaKanthal (alloy)KovarPiomboLitioMagnaliumMagnesioMagnoxMangalloyManganinaAcciaio MaragingAISI 316Martensitic stainless steelMegalliumMelchior (alloy)MercuryMischmetalMolybdochalkosMonelMu-metalMuntz metalMushet steelNichromeNichelNickel hydrideAlpaccaNitinolNicrosilNisilOro nordicoOrmoluPermalloyPeltroPhosphor bronzePig ironPrincisbeccoMaterie plastichePlatinum sterlingPlexiglasPlutonioPlutonium–gallium alloyPotassioPseudo palladiumQueen's metalReynolds 531RhoditeRodioRose's metalSamarioSamarium–cobalt magnetSanicro 28ScandioScandium hydrideShakudōShibuichiArgentoSilver steelSodioNaKSolderSpeculum metalSpiegeleisenAcciaio armonicoStaballoyAcciaio inossidabileAcciaioStelliteArgento sterlingAcciaio strutturaleSupermalloyAcciaio chirurgicoTerfenol-DTerneArgento tibetanoStagno (elemento chimico)TitanioTitanium alloyTitanium Beta CTitanium goldIdruro di titanioNitruro di titanioTombacTool steelTumbagaLega tipograficaUranioVitalliumAcciaio CortenMetallo biancoWood's metalWootz steelY alloyZeron 100ZincoZirconioZamakZirconium hydrideIdrogenoElioBoroAzotoOssigenoFluoroMetanoMezzanino (architettura)Atomo

This article uses material from the Wikipedia article "Idruro di uranio", which is released under the Creative Commons Attribution-Share-Alike License 3.0. There is a list of all authors in Wikipedia

Material Database

database,rohs,reach,compliancy,directory,listing,information,substance,material,restrictions,data sheet,specification