powered by CADENAS

Social Share

Thor (16702 views - Science Fiction - Fantasy - Cartoon)

Thor, o in versione latinizzata Thoro, (norreno Þórr, islandese Þór, tedesco antico e nederlandese Donar, inglese antico Þūnor, faroese Tórur, svedese, norvegese e danese Tor, frisone Tonger) è una delle principali divinità scandinave, ed è il dio del tuono, del fulmine e della tempesta. La mitologia norrena è ricca di racconti sulle gesta di Thor e sulla sua perenne lotta contro gli Jǫtnar. La lettera runica Þ si pronuncia “Th”. Il nome "Thor" e le sue varianti derivano tutte dal proto-germanico *Thunraz, cioè "fulmine", "tuono" (nelle lingue germaniche odierne: inglese thunder, olandese donder, tedesco Donner). Thor rappresenta teologicamente il dio (e l'uomo) che possiede, oppure è totalmente identificato, con l'"arma" divina, la "virtù", ossia la "vista" del principio cosmico (il Martello di Thor, comparato al Vajra vedico-tibetano). È il protettore dell'umanità.
Go to Article

Explanation by Hotspot Model

Thor

Thor

Thor
Disambiguazione – Se stai cercando altri significati, vedi Thor (disambigua).

Thor, o in versione latinizzata Thoro[1], (norreno Þórr, islandese Þór, tedesco antico e nederlandese Donar, inglese antico Þūnor, faroese Tórur, svedese, norvegese e danese Tor, frisone Tonger) è una delle principali divinità scandinave, ed è il dio del tuono, del fulmine e della tempesta. La mitologia norrena è ricca di racconti sulle gesta di Thor e sulla sua perenne lotta contro gli Jǫtnar. La lettera runica Þ si pronuncia “Th”. Il nome "Thor" e le sue varianti derivano tutte dal proto-germanico *Thunraz, cioè "fulmine", "tuono" (nelle lingue germaniche odierne: inglese thunder, olandese donder, tedesco Donner). Thor rappresenta teologicamente il dio (e l'uomo) che possiede, oppure è totalmente identificato, con l'"arma" divina, la "virtù", ossia la "vista" del principio cosmico (il Martello di Thor, comparato al Vajra vedico-tibetano). È il protettore dell'umanità.[2]

Origini mitologiche

Figlio di Odino, re degli dèi, e di Jǫrð, dèa della terra, era il più forte degli Æsir e di tutti gli dèi e di conseguenza dimorava ad ÁsgarðrÁsgarðr, nel regno di Þrúðvangar, nel castello Bilskirnir.

Mentre Odino era considerato re degli dèi, il rosso Thor dalla fluente barba e dai possenti muscoli era forse più il dio degli uomini: era infatti molto amato dagli scandinavi, probabilmente più di Odino stesso, tanto che i Vichinghi si definivano Popolo di Thor. Thor presentava due aspetti della personalità prominenti: il primo era quello del gigante accigliato e brutale, mentre dall'altra faccia della medaglia, emergevano la bonarietà e una rappresentazione dai contorni comici.

Sua moglie, dea delle messi, del grano, del raccolto e della guerra, [3] si chiamava Sif, ma poco si conosce di lei a parte che avesse i capelli d'oro come il grano, fabbricati per lei dai nani dopo che Loki le aveva tagliato quelli originali. Thor ebbe molti altri amori oltre alla moglie: la gigantessa Járnsaxa partorì suo figlio Magni mentre con Sif ebbe Þrúðr e Móði; aveva anche un figliastro Ullr che era in realtà solo figlio di Sif.

Gli oggetti di Thor

La sua forza, già leggendaria, era aumentata da tre oggetti che non abbandonava mai e che lo rendevano quasi invincibile: una cintura che raddoppiava la forza di chi la indossava, un paio di guanti di ferro e il leggendario martello Mjöllnir, strumento usato per colpire i mostri e i nemici, dal funzionamento analogo a quello di un boomerang, che simbolicamente rappresentava il fulmine e, dunque, preannunciava le piogge. I contadini solevano indossare catenine con appesi martelletti proprio per ingraziarsi la divinità.

Il suo mezzo di spostamento era un carro trainato da due capre (Tanngnjóstr e Tanngrisnir). Anche questi animali avevano proprietà portentose: per Thor, durante i suoi viaggi, era consuetudine cibarsene considerando che, conservando le pelli e le ossa, il mattino seguente sarebbero rinate.

Nelle sue frequenti scorrerie era spesso accompagnato da Loki. Nelle sue epiche gigantomachie traspare il senso di una mitica iniziazione che gli consentirà, dopo aver dimostrato tutto il suo valore, di ottenere i meritati "gradi".[4]

Nel corso del Ragnarǫk, Thor ucciderà e sarà ucciso da Miðgarðsormr (o anche Jǫrmungandr), il serpente di Miðgarðr (la Terra): Thor ucciderà il serpente e, ammorbato dal suo soffio velenoso, farà solo nove passi prima di cadere a sua volta a terra morto, quasi a voler simboleggiare l'eterna lotta fra il bene e il male.[5]

Epiteti

  • Ásaþórr, che significa Thor degli Æsir, il dio più importante.
  • Ǫkuþórr (Thor la guida), un riferimento al carro, trainato dalle capre magiche, col quale viaggia per la terra e per il cielo.

Influenza culturale

Del mito di Thor oggi sono rimaste alcune testimonianze in alcuni nomi che derivano proprio dalla parola Thor:

  • In molte lingue germaniche il nome di Thor è identificabile come radice nel nome del giorno di giovedì: Thursday in inglese, Donnerstag in tedesco, Donderdag in olandese e Torsdag nelle lingue scandinave. Anche in finlandese, che pure non è una lingua germanica, ritroviamo Torstai.
  • Il nome Þór è tuttora usato come nome proprio in Islanda e nelle Fær Øer; mentre in altri paesi della Scandinavia viene utilizzato con le grafie Tor, Thor o Tord.
  • Nelle Dolomiti orientali, al confine fra il Cadore e il Friuli esiste un gruppo montuoso detto Spalti di Tóro che prende il nome dal culto dei popoli germanici adoratori di Thor che abitavano la zona.[senza fonte]

Note

  1. ^ Saxo Grammaticus.
  2. ^ Georges Dumézil. Gli dèi dei germani. Adelphi, 1974. p. 121
  3. ^ Tufano, p. 56
  4. ^ Tufano, p. 117
  5. ^ Tufano, p. 114
  • Salvatore Tufano, Miti e leggende nordiche, Roma, Newton & Compton, 1995.


This article uses material from the Wikipedia article "Thor", which is released under the Creative Commons Attribution-Share-Alike License 3.0. There is a list of all authors in Wikipedia

Science Fiction - Fantasy - Cartoon

3d,starwars,startreck,odysee 2000,science fiction,future,movie, superman,batman,south gate,superhero,harry potter,knight rider,cartoon,comic